C’è un trend significativo nel panorama del mercato immobiliare commerciale, con un fattore che sta rivoluzionando le dinamiche decisionali: la disponibilità di reti Wi-Fi o mobile.
Wi-Fi e reti mobili: il nuovo standard per scegliere le sedi aziendali
Secondo un recente studio commissionato da Boldyn Networks, nella scelta delle sedi aziendali, la priorità attribuita alla qualità del Wi-Fi e delle reti mobili ha superato persino il costo e la presenza di servizi tradizionali. Una scelta che sottolinea il ruolo cruciale della tecnologia nelle strategie di crescita e produttività.
La connettività è la nuova regina delle priorità aziendali
I risultati del sondaggio sono chiari: mentre la posizione geografica rimane l’elemento principale nella scelta degli uffici, la connettività Wi-Fi si colloca al secondo posto, seguita a ruota dalla connettività cellulare. Con ben il 79% dei dirigenti statunitensi e il 77% di quelli britannici che pianificano un trasferimento entro i prossimi cinque anni.
Una connessione solida e affidabile è ormai un fattore imprescindibile.
Questa tendenza riflette non solo un’evoluzione delle esigenze aziendali, ma anche una risposta alla crescente digitalizzazione e dipendenza da strumenti tecnologici avanzati. Le aziende non cercano più solo spazi fisici, ma veri e propri hub tecnologici capaci di supportare il processo lavorativo.
Lo studio evidenzia che quattro dirigenti su cinque ritengono che una connettività continua abbia un impatto diretto sulle prestazioni dei dipendenti. Questa consapevolezza è talmente radicata che quasi la totalità degli intervistati (96% negli Stati Uniti, 94% nel Regno Unito) si dice disposta a pagare di più per una sede dotata di una connettività più robusta.
Smart building: la risposta alle nuove esigenze, anche green
La crescente domanda di tecnologie per edifici intelligenti conferma ulteriormente questa tendenza. Nove dirigenti su dieci concordano sul fatto che i sistemi di smart building migliorerebbero sia l’efficienza operativa.
Non sorprende, quindi, che il mercato globale degli edifici intelligenti sia destinato a raggiungere i 568 miliardi di dollari entro il 2032. In un contesto in cui gli immobili rappresentano il 40% delle emissioni globali di CO₂, la combinazione di tecnologie smart e connettività avanzata diventa fondamentale per un futuro più verde. Le aziende non stanno solo scegliendo dove lavorare, ma vogliono contribuire alla sostenibilità globale.
L’Italia è pronta per questa rivoluzione?
Nel nostro paese, purtroppo, siamo ancora lontani dall’adozione diffusa di queste soluzioni. Molti edifici commerciali mancano delle infrastrutture necessarie per supportare una connettività di alto livello o tecnologie smart.
Nonostante si tratti di uno studio effettuato negli Stati Uniti e in Inghilterra, l’Italia non può far finta di non vedere, quindi si tratta di una vera e propria sfida per il settore immobiliare. Perché guardare ai modelli di successo internazionali è un’opportunità per cogliere il meglio dalle esperienze altrui e, ignorare queste tendenze, significa restare indietro in un mercato sempre più globale e competitivo. Investire adesso in connettività e tecnologie avanzate non è solo una scelta strategica, ma una necessità per sopravvivere al futuro.
Il punto di vista di I-Team
Noi di I-Team crediamo che la connettività non rappresenti solo una necessità tecnica, ma anche una leva strategica per migliorare la produttività e costruire un futuro sostenibile. Siamo pronti a supportare le aziende italiane in questa transizione, offrendo soluzioni all’avanguardia per una connettività di alto livello, dovunque vi troviate.
Siamo pronti a raccogliere questa sfida. E voi?